L’Olio

CICLO PRODUTTIVO


L’estrazione dell’olio d’oliva è un processo industriale di trasformazione agro-alimentare, che ha per scopo l’estrazione dell’olio dalle drupe dell’olivo. Tale trasformazione, attuata in una struttura detta oleificio (o, più impropriamente, frantoio), avviene in due fasi fondamentali: la macinazione della polpa (molitura o frangitura) e la successiva separazione della frazione oleosa dagli altri componenti.

LA POTATURA

La potatura si effettua tra dicembre e febbraio in base all’andamento climatico e viene eseguita a mano con l’aiuto di piccoli attrezzi meccanici ed esclusivamente da personale qualificato.

LA CONCIMAZIONE

L’azienda non utilizza concimi chimici ma predilige il sistema naturale, come ad esempio la semina di leguminose (favino). Al momento dell’allegazione del favino, cioè quando vi è la massima presenza di azoto nell’apparato radicale e di potassio nella parte aerea del favino stesso, viene trinciato e interrato immettendo azoto e potassio nel terreno in modo naturale.

I TRATTAMENTI

L’ulivo non esige molti trattamenti. Il suo nemico più pericoloso e insidioso è la mosca olearia, che viene catturata in modo naturale senza ricorrere a trattamenti chimici o antiparassitari, collocando trappole cromotropiche.

LA RACCOLTA

La raccolta ha inizio ad ottobre e si protrae non oltre la metà di novembre. Le olive vengono raccolte a mano con piccoli agevolatori meccanici. Poi, vengono riposte in cassette di plastica traforata e trasportate al frantoio entro le 12 ore successive, per garantire un olio di alta qualità. In questa fase, vengono separate da foglie e polvere e poi vengono lavate. A questo punto, sono pronte per la molitura.

LA MOLITURA

Le olive vengono molite con estrazione a freddo e con impianti a ciclo continuo di ultima generazione a temperatura controllata in modo da non alterare il tipico colore verde intenso, l’aroma speziato ed erbaceo, il sapore fruttato.

L’IMBOTTIGLIAMENTO

Per la tutela della qualità l’olio viene stoccato in recipienti di acciaio inox sotto battente di azoto e a temperatura controllata per assicurare una condizione ottimale di conservazione. Al momento della richiesta viene trasportato allo stabilimento di confezionamento, adeguato e autorizzato dal suo ente di controllo, confezionato e pronto per la spedizione.